Domani è la fine del mondo? A partire dalle 9 la diretta

E' partito il countdown per domani, 10 settembre, giorno in cui gli scienziati del Cern di Ginevra azioneranno il Lhc (Large Hadron Collider), l'accelleratore di particelle più grande al mondo, in grado di ricreare le condizioni precedenti al Big Bang.

Per l'occasione il sito dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) ha organizzato una diretta dell'evento in streaming, a cui interverranno gli scienziati dell'Infn. L'appuntamento è per le 9 di domani mattina!


Cresce l'attesa per vedere in azione il più colossale manufatto mai costruito dall'uomo, scrive Luciano Vecchi del blog il Professor Echos, che "si comporterà come una specie di hula-hop di 27 chilometri di diametro, al cui interno dell'anello verranno fatti scontrare protoni ad una tale energia da generare, ad ogni collisione, dei veri e propri Big Bang in miniatura".

Ma la psicosi da fine del mondo si diffonde anche sul web, continua Eco Alfabeta perché "un piccolo gruppo di scienziati ha manifestato la sua contrarietà all'esperimento sostenendo che potrebbe creare rischi enormi per la terra e l'intera umanità". Anche il web si divide tra ottimisti e pessimisti e c'è chi fantastica sulle ultime richieste e desideri prima della fine.

Dobbiamo preoccuparci?

Si chiamano Cms, Atlas, Alice e Lhcb i quattro esperimenti che saranno condotti nell'acceleratore Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra. Ognuno di essi occupa una gigantesca caverna all'interno del tunnel da 27 chilometri percorso dall'acceleratore e contiene apparti sperimentali all'avanguardia della tecnologia. 


Ecco i loro obiettivi: 
- CMS: Compact Muon Solenoid, andrà a caccia del bosone di Higgs, la particella in grado di far aggregare tutte le altre particelle e dalla quale dipende la massa. Inoltre cercherà di spiegare perché la materia ha finito con il prevalere sull'antimateria e indagherà sulla materia oscura. E' un gigantesco rivelatore che contiene il più grande solenoide del mondo, pesante 12.500 tonnellate. 


- ATLAS: A Toroidal Lhc Apparatus, alto come un palazzo di cinque piani, è il più importante rivelatore dell'Lhc. Oltre a dare la caccia a bosone di Higgs, materia oscura e antimateria, cercherà di verificare se in realtà le forze della natura sono una sola, se esistono superparticelle (o particelle ombra di quelle previste dalla fisica attuale) e se esistono anche nuovi mattoni della materia e nuove forze. 


- ALICE: A Large Ion Collider Experiment, è un apparato alto 16 metri e lungo 20 che studia collisioni fra nuclei di piombo anziché fra protoni. E' qui che i fisici sperano di riuscire a ricreare il plasma di particelle (quark e gluoni), ossia lo stato della materia esistito per pochi miliardesimi di secondo subito dopo il Big Bang. 


- LHCb: Large Hadron Collider beauty, cercherà di capire che cosa è successo fra materia e antimateria subito dopo il Big Bang grazie ai suoi 435 metri quadrati di rivelatori.



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