Quello che vi propongo é uno "Special" davvero particolare. L'incontro con una misteriosa ragazza......la sua presunta entità. Un caso davvero molto interessante.
IL LUOGO DELL'APPARIZIONE: questa vicenda si svolge in una località turistica situata sul Monte S. Elia (in provincia di Reggio Calabria), a m. 579 sul livello del mare e a 7,6 km da Palmi centro, definita "Il balcone sul Tirreno" non a torto per lo splendido panorama che vi si ammira: a nord-est tutta la piana di Gioia Tauro fino al Capo Vaticano, oltre Nicotera, a nord-ovest le Isole Eolie, a sud tutta la costa Viola con viste di Bagnara e Scilla e dell'Aspromonte. A sud-ovest Messina, l'omonimo stretto e l’Etna.
Il S. Elia è coperto da una pineta ed è dotato di alcuni campi da tennis e tiro a volo.
Una gradinata panoramica porta sull'orlo di un precipizio che sprofonda direttamente nel mare per svariate centinaia di metri.
La località prende il nome da S. Elia detto lo Speleota, un monaco Basiliano la cui grotta si può ancora visitare a 4 km. da S. Elia, in comune di Melicuccà. Per raggiungerla, imboccare la strada provinciale da S. Elia per Melicuccà. A circa 4 km, passaggio a livello.
La grotta è a 100 metri.
IL CASO NARRATO IN TERZA PERSONA DALLO STESSO PROTAGONISTA: la sera del
Sabato 7 Aprile 2001 Anaiks si recò in macchina insieme alla sua ragazza a cenare in zona Sant’Elia.
Mentre passeggiava con Laura (nome fittizio) lungo la gradinata panoramica da cui si può godere l' incantevole colpo d'occhio del mare a circa 800 metri di altezza, improvvisamente a circa 200-250 metri di distanza scorse una figura femminile modernamente vestita, che saltata la balaustra, rimase lì come sospesa, come incerta se gettarsi nel vuoto. Impulsivamente Anaiks lasciò la mano di Laura e si lanciò in quella direzione, convinto che quella che vedeva fosse una figura reale.
Dopo una folle corsa si accorse che quella apparizione (non so con che altro vocabolo si possa identificarla), era svanita nel nulla.
Laura non si accorse di nulla ed anzi pensava che Anaiks fosse uscito improvvisamente di senno.
IL COMMENTO DEL PROTAGONISTA: "Il mio scetticismo mi impose di attribuire quello strano evento alla suggestione, dato che quella sera non avevo bevuto neanche alcolici perché ero alla guida. Comunque dopo aver riaccompagnato a casa Laura andai a dormire perché ero inquieto; la mattina dopo con sorpresa e orrore mi accorsi che nel guardare il mio orologio da polso le lancette si erano fermate sulle 0:12: esattamente l’ora in cui ho visto quella dannata “cosa” che ha sovvertito e messo in dubbio tutte le mie certezze sul paranormale."
UNA CONFERMA??: "Non so davvero perché stasera mi sono messo a cercare per i meandri della rete qualche sito che parlasse di Fantasmi e affini.
Un link tira l'altro ed eccomi arrivati sul vostro sito....Clicco ed entro con non poca curiosità nelle pagine dedicate alla Calabria e quindi alla provincia di Reggio Calabria, dato che abito a Palmi;
ebbene, non mi sarei mai aspettato di trovare del materiale su una località così vicina a casa mia, e cioè Sant'Elia.
La storia che ho letto é stata davvero agghiacciante se penso che nel non lontano 1985 se non ricordo male una ragazza di Palmi si é suicidata (si dice dopo un delusione amorosa....) proprio gettandosi dalla balaustra da voi descritta.
Non mi ricordo il nome ma in paese si é sempre detto che era molto carina e gentile....
Forse è sciocco credere a certe cose, ma probabilmente non mi sbilancio nel dire che a volte certe circostanze ti inducono a guardare oltre la sfera del reale...."
IL LUOGO DELL'APPARIZIONE: questa vicenda si svolge in una località turistica situata sul Monte S. Elia (in provincia di Reggio Calabria), a m. 579 sul livello del mare e a 7,6 km da Palmi centro, definita "Il balcone sul Tirreno" non a torto per lo splendido panorama che vi si ammira: a nord-est tutta la piana di Gioia Tauro fino al Capo Vaticano, oltre Nicotera, a nord-ovest le Isole Eolie, a sud tutta la costa Viola con viste di Bagnara e Scilla e dell'Aspromonte. A sud-ovest Messina, l'omonimo stretto e l’Etna.Il S. Elia è coperto da una pineta ed è dotato di alcuni campi da tennis e tiro a volo.
Una gradinata panoramica porta sull'orlo di un precipizio che sprofonda direttamente nel mare per svariate centinaia di metri.
La località prende il nome da S. Elia detto lo Speleota, un monaco Basiliano la cui grotta si può ancora visitare a 4 km. da S. Elia, in comune di Melicuccà. Per raggiungerla, imboccare la strada provinciale da S. Elia per Melicuccà. A circa 4 km, passaggio a livello.
La grotta è a 100 metri.
IL CASO NARRATO IN TERZA PERSONA DALLO STESSO PROTAGONISTA: la sera del
Sabato 7 Aprile 2001 Anaiks si recò in macchina insieme alla sua ragazza a cenare in zona Sant’Elia.
Mentre passeggiava con Laura (nome fittizio) lungo la gradinata panoramica da cui si può godere l' incantevole colpo d'occhio del mare a circa 800 metri di altezza, improvvisamente a circa 200-250 metri di distanza scorse una figura femminile modernamente vestita, che saltata la balaustra, rimase lì come sospesa, come incerta se gettarsi nel vuoto. Impulsivamente Anaiks lasciò la mano di Laura e si lanciò in quella direzione, convinto che quella che vedeva fosse una figura reale.
Dopo una folle corsa si accorse che quella apparizione (non so con che altro vocabolo si possa identificarla), era svanita nel nulla.
Laura non si accorse di nulla ed anzi pensava che Anaiks fosse uscito improvvisamente di senno.
IL COMMENTO DEL PROTAGONISTA: "Il mio scetticismo mi impose di attribuire quello strano evento alla suggestione, dato che quella sera non avevo bevuto neanche alcolici perché ero alla guida. Comunque dopo aver riaccompagnato a casa Laura andai a dormire perché ero inquieto; la mattina dopo con sorpresa e orrore mi accorsi che nel guardare il mio orologio da polso le lancette si erano fermate sulle 0:12: esattamente l’ora in cui ho visto quella dannata “cosa” che ha sovvertito e messo in dubbio tutte le mie certezze sul paranormale."
UNA CONFERMA??: "Non so davvero perché stasera mi sono messo a cercare per i meandri della rete qualche sito che parlasse di Fantasmi e affini.
Un link tira l'altro ed eccomi arrivati sul vostro sito....Clicco ed entro con non poca curiosità nelle pagine dedicate alla Calabria e quindi alla provincia di Reggio Calabria, dato che abito a Palmi;
ebbene, non mi sarei mai aspettato di trovare del materiale su una località così vicina a casa mia, e cioè Sant'Elia.
La storia che ho letto é stata davvero agghiacciante se penso che nel non lontano 1985 se non ricordo male una ragazza di Palmi si é suicidata (si dice dopo un delusione amorosa....) proprio gettandosi dalla balaustra da voi descritta.
Non mi ricordo il nome ma in paese si é sempre detto che era molto carina e gentile....
Forse è sciocco credere a certe cose, ma probabilmente non mi sbilancio nel dire che a volte certe circostanze ti inducono a guardare oltre la sfera del reale...."
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