Il gioco a onore del vero è ancora in fase di creazione, diciamo che è completo al 75%. Non è possibile quindi darvi ulteriori informazioni sulla nuova Master League e sulla nuovissima modalità "Become a Legend", diventa una leggenda.
Al "Games Convention di Lipsia" dove c'era la possibilità di provare il gioco, si poteva solo giocare un'amichevole, scegliendo due squadra tra Italia, Francia, Portogallo, Argentina, Brasile e Croazia. Tuttora mi chiedo con curiosità come mai la Croazia e non, per esempio, l'Inghilterra?
Le prime schermate rivelano poche sorprese: ci sono sempre cinque livelli di difficoltà, la forma dei giocatori è ancora rappresentata da freccine colorate e i menù di modifica delle formazioni ci sono sembrati poco diversi.
Controlli, Intelligenza Artificiale e Realismo
Le maggiori modifiche in compenso sono state apportate nella sezione dei controlli dei giocatori. A partire dalla scelta di quanto far intervenire la CPU nell'esecuzione del cambio del giocatore controllato. Ci sono tre opzioni: totalmente manuale, semi-manuale o automatica. La novità risiede nel fatto che, scegliendo la prima opzione, si ha il controllo totale della situazione. In pratica, se esegui un passaggio con il giocatore che controlli, e decidi di non cambiare giocatore, l'IA prende il controllo dell'azione di gioco e guida l'omino che ha la palla finché non si chiama un passaggio o se ne prende il controllo. Una buona novità per chi non ama la fase difensiva, che può delegare completamente alla CPU, oppure per gli amanti della strategia d'attacco. Sarà possibile per esempio lasciare che l'IA porti palla, liberarsi in profondità e chiedere un passaggio filtrante.
La prima sensazione, iniziata l'azione di gioco, è che la risposta dei calciatori ai comandi sia più precisa. Di conseguenza l'aspetto simulativo si fa sentire ancora di più. Le scivolate, già delicate di per loro, richiedono ancora maggiore esperienza e tempismo. La maggiore precisione coinvolge tutte le fasi di gioco: passaggi, tiri, direzione data al giocatore, dribbling… Molti parametri da tenere in considerazione che, per un esperto, richiederanno solo un po' di abitudine ma che faranno faticare ulteriormente i novellini. Konami ha anche dichiarato che le condizioni del terreno influenzeranno i movimenti e rimbalzi del pallone, ma in questa demo non si nota nulla di particolare a riguardo. Anche perché nella demo i parametri della partita consentono solo di giocare di giorno e in estate, con il sole. Sono curioso di vedere come reagirà la palla su un terreno fangoso, sotto una bella pioggia battente.
Braccio di ferro tra fluidità e resa grafica
Difficile pronunciarsi sui contenuti del gioco. Le squadre e le licenze non dovrebbero subire grandi cambiamenti, se non l'aggiunta di qualche club di secondaria importanza. Sfortunatamente per i nostri amici tedeschi, la Bundesliga dovrà ancora passare sotto traccia, anche se si può immaginare la presenza del Bayern di Monaco.
Dal punto di vista tecnico, non ci sono rivoluzioni, in compenso c'è una grande differenza tra le versioni per Playstation 3 e Xbox 360. Dopo più di un'ora di gioco sulla console di Sony, stupisce vedere la versione per Xbox 360: immagini più precise, nitide e dettagliate, con grafiche complessivamente più piacevoli per la console di casa Microsoft. A compensare la situazione, dopo un po' di passaggi da uno schermo all'altro, si può affermare che la versione per PS3 sembra più fluida.
Le prime conclusioni
Pronunciarsi su un gioco che recita chiaramente "lavori in corso" è sempre delicato. Solitamente è lecito ritenere che un titolo completo al 75% sia vicino alla versione finale, ma questo non era il caso del PES 2009 visto alla Games Convention di Lipsia. Ci sono nuove, benvenute modifiche nel sistema di controllo, che riportano la serie di Konami sui binari della simulazione. Il piacere e la fluidità di gioco non sono purtroppo ancora al livello di quelli offerti, per esempio, dalle ultime versioni per Playstation 2. Speriamo che gli ultimi lavori su questo Pro Evolution Soccer 2009 correggeranno il tiro e porteranno a un gioco piacevole graficamente e fluido. Come tanti inoltre, muoio dalla curiosità di provare la modalità "Diventa una leggenda".
In attesa di ulteriori anteprime i comuni mortali dovranno aspettare il mese di ottobre per il debutto di PES 2009.
Qui di seguito vi propongo il video del trailer con protagonista Lionel Messi, testimonial del gioco e altri filmati interessanti in anteprima.
Pes 2009 Official trailer Messi - Pro Evolution Soccer 2009
Presentazione ufficiale - Pro Evolution Soccer 2009
Il video ufficiale Champions League - Pro Evolution Soccer 2009
Esultanze dopo i goal - Pro Evolution Soccer 2009
Viso giocatore - Pro Evolution Soccer 2009
English Demo Gameplay - Pro Evolution Soccer 2009
Al "Games Convention di Lipsia" dove c'era la possibilità di provare il gioco, si poteva solo giocare un'amichevole, scegliendo due squadra tra Italia, Francia, Portogallo, Argentina, Brasile e Croazia. Tuttora mi chiedo con curiosità come mai la Croazia e non, per esempio, l'Inghilterra?
Le prime schermate rivelano poche sorprese: ci sono sempre cinque livelli di difficoltà, la forma dei giocatori è ancora rappresentata da freccine colorate e i menù di modifica delle formazioni ci sono sembrati poco diversi.
Controlli, Intelligenza Artificiale e Realismo
Le maggiori modifiche in compenso sono state apportate nella sezione dei controlli dei giocatori. A partire dalla scelta di quanto far intervenire la CPU nell'esecuzione del cambio del giocatore controllato. Ci sono tre opzioni: totalmente manuale, semi-manuale o automatica. La novità risiede nel fatto che, scegliendo la prima opzione, si ha il controllo totale della situazione. In pratica, se esegui un passaggio con il giocatore che controlli, e decidi di non cambiare giocatore, l'IA prende il controllo dell'azione di gioco e guida l'omino che ha la palla finché non si chiama un passaggio o se ne prende il controllo. Una buona novità per chi non ama la fase difensiva, che può delegare completamente alla CPU, oppure per gli amanti della strategia d'attacco. Sarà possibile per esempio lasciare che l'IA porti palla, liberarsi in profondità e chiedere un passaggio filtrante.
La prima sensazione, iniziata l'azione di gioco, è che la risposta dei calciatori ai comandi sia più precisa. Di conseguenza l'aspetto simulativo si fa sentire ancora di più. Le scivolate, già delicate di per loro, richiedono ancora maggiore esperienza e tempismo. La maggiore precisione coinvolge tutte le fasi di gioco: passaggi, tiri, direzione data al giocatore, dribbling… Molti parametri da tenere in considerazione che, per un esperto, richiederanno solo un po' di abitudine ma che faranno faticare ulteriormente i novellini. Konami ha anche dichiarato che le condizioni del terreno influenzeranno i movimenti e rimbalzi del pallone, ma in questa demo non si nota nulla di particolare a riguardo. Anche perché nella demo i parametri della partita consentono solo di giocare di giorno e in estate, con il sole. Sono curioso di vedere come reagirà la palla su un terreno fangoso, sotto una bella pioggia battente.
Braccio di ferro tra fluidità e resa grafica
Difficile pronunciarsi sui contenuti del gioco. Le squadre e le licenze non dovrebbero subire grandi cambiamenti, se non l'aggiunta di qualche club di secondaria importanza. Sfortunatamente per i nostri amici tedeschi, la Bundesliga dovrà ancora passare sotto traccia, anche se si può immaginare la presenza del Bayern di Monaco.
Dal punto di vista tecnico, non ci sono rivoluzioni, in compenso c'è una grande differenza tra le versioni per Playstation 3 e Xbox 360. Dopo più di un'ora di gioco sulla console di Sony, stupisce vedere la versione per Xbox 360: immagini più precise, nitide e dettagliate, con grafiche complessivamente più piacevoli per la console di casa Microsoft. A compensare la situazione, dopo un po' di passaggi da uno schermo all'altro, si può affermare che la versione per PS3 sembra più fluida.
Le prime conclusioni
Pronunciarsi su un gioco che recita chiaramente "lavori in corso" è sempre delicato. Solitamente è lecito ritenere che un titolo completo al 75% sia vicino alla versione finale, ma questo non era il caso del PES 2009 visto alla Games Convention di Lipsia. Ci sono nuove, benvenute modifiche nel sistema di controllo, che riportano la serie di Konami sui binari della simulazione. Il piacere e la fluidità di gioco non sono purtroppo ancora al livello di quelli offerti, per esempio, dalle ultime versioni per Playstation 2. Speriamo che gli ultimi lavori su questo Pro Evolution Soccer 2009 correggeranno il tiro e porteranno a un gioco piacevole graficamente e fluido. Come tanti inoltre, muoio dalla curiosità di provare la modalità "Diventa una leggenda".
In attesa di ulteriori anteprime i comuni mortali dovranno aspettare il mese di ottobre per il debutto di PES 2009.
Qui di seguito vi propongo il video del trailer con protagonista Lionel Messi, testimonial del gioco e altri filmati interessanti in anteprima.
Pes 2009 Official trailer Messi - Pro Evolution Soccer 2009
Presentazione ufficiale - Pro Evolution Soccer 2009
Il video ufficiale Champions League - Pro Evolution Soccer 2009
Esultanze dopo i goal - Pro Evolution Soccer 2009
Viso giocatore - Pro Evolution Soccer 2009
English Demo Gameplay - Pro Evolution Soccer 2009
ancora una volta senza le licenze della premier e senza bundesliga, ma resta lo stesso il migliore tra tutti quelli del calcio...ma quand'è che metteranno il cucchiaio su rigore? non mi sembra una cosa impossibile se si pensa che c'è la rabona...
quando ci sara Fabio Caressa come commentatore e Beppe Bergomi come opinionista, sarà veramente il top!
ma quello è pes 2008...il 2009 anche nell'editor nn puo essere quello xche il milan ha la maglia del pes 2008....se fosse cosi da buon milanista sarei profodamente deluso....
il joystick della xbox è trooopo grosso, non ci riesco io a usarlo, figuriamoci il cinesino