
Proprio il collaboratore di giustizia Schiavone, secondo una relazione di servizio degli addetti alla sicurezza poi trasmessa alla Dda di Napoli, era l'autore della segnalazione del progetto di attentato ai danni di Saviano. Da lui, stando ai ben informati, sarebbe partito l'allarme che ha suscitato subito grande clamore attorno all'autore del best seller Gomorra.
Ora però il pentito nega qualsiasi coinvolgimento, ridimensionando la vicenda. Al momento non è ancora chiaro se Schiavone abbia smentito tutto per proteggere i suoi familiari o se la fuga di notizie fosse realmente infondata.
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