Non è raro che voci e indiscrezioni si rivelino veraci, o che contengano elementi di verità, ma talvolta il modo in cui vengono proposte le rende, quando non del tutto assurde, assai poco credibili. È il caso di una notizia pubblicata dal sito australiano smarthouse.com.au, secondo la quale Sony avrebbe pianificato il lancio di PlayStation 4 per la fine del 2008.
Alcuni fra i più autorevoli osservatori del mercato videogame, GameSpot.com in testa, hanno bollato l'indiscrezione come una bufala: il parere di molti è che per Sony una tale mossa equivarrebbe ad un clamoroso disastro commerciale e finanziario. Ed è facile immaginarne i motivi: il lancio di una nuova console a soli tre anni di distanza dal debutto di PS3 decreterebbe la prematura morte di quest'ultima, inoltre farebbe adirare non poco i possessori dell'attuale PlayStation, la cui fiducia nel gigante giapponese è già stata messa a dura prova dai molti ostacoli e contrattempi che hanno caratterizzato il cammino di PS3.
Non stupisce che la notizia sia già stata seccamente smentita da diversi portavoce di Sony, che hanno assicurato come la longevità di PS3 sarà pari, se non persino superiore, a quella di PS2.
In realtà, se si legge quanto riportato da Smarthouse senza tenere conto dei riferimenti a PlayStation 4, la storia appare decisamente più credibile. In sintesi, il news magazine australiano afferma di aver appreso da un dipendente di Sony che tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 il colosso lancerà sul mercato una rivisitazione di PS3 in chiave media center. Il nuovo sistema utilizzerà lo stesso chipset di PS3 e differirà da quest'ultima nella disposizione del drive ottico e delle porte di connettività e nell'inclusione di "una completa suite software per la gestione di contenuti in streaming verso il televisore o l'Hi-Fi".
A ben vedere il dispositivo descritto da Smarthouse appare decisamente più come un restyling di PS3 che come una PS4, o al massimo lo si potrebbe considerare una sorta di PS3 3.5. Di sicuro non si tratterà di una console incompatibile con quella attuale, visto che la stessa fonte specifica che utilizzerà lo stesso chipset di PS3. Tutto da capire, poi, se questo ipotetico aggiornamento di PS3 sia pensato come rimpiazzo della console attuale o, piuttosto, come una sorta di edizione "plus", dedicata agli utenti con particolari esigenze.
Lo scorso anno in occasione delle dimissioni dalla carica di CEO di Sony Computer Entertainment, Ken Kutaragi ha dichiarato di avere già in mente alcune delle caratteristiche delle prossime tre generazioni di PlayStation: il noto guru giapponese di videogame ha parlato di sistemi capaci non solo di connettersi alla rete, ma di "fondersi" con essa, trasformando così il network da servizio acessorio a elemento essenziale dell'esperienza di gioco.
Alcuni fra i più autorevoli osservatori del mercato videogame, GameSpot.com in testa, hanno bollato l'indiscrezione come una bufala: il parere di molti è che per Sony una tale mossa equivarrebbe ad un clamoroso disastro commerciale e finanziario. Ed è facile immaginarne i motivi: il lancio di una nuova console a soli tre anni di distanza dal debutto di PS3 decreterebbe la prematura morte di quest'ultima, inoltre farebbe adirare non poco i possessori dell'attuale PlayStation, la cui fiducia nel gigante giapponese è già stata messa a dura prova dai molti ostacoli e contrattempi che hanno caratterizzato il cammino di PS3.
Non stupisce che la notizia sia già stata seccamente smentita da diversi portavoce di Sony, che hanno assicurato come la longevità di PS3 sarà pari, se non persino superiore, a quella di PS2.
In realtà, se si legge quanto riportato da Smarthouse senza tenere conto dei riferimenti a PlayStation 4, la storia appare decisamente più credibile. In sintesi, il news magazine australiano afferma di aver appreso da un dipendente di Sony che tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 il colosso lancerà sul mercato una rivisitazione di PS3 in chiave media center. Il nuovo sistema utilizzerà lo stesso chipset di PS3 e differirà da quest'ultima nella disposizione del drive ottico e delle porte di connettività e nell'inclusione di "una completa suite software per la gestione di contenuti in streaming verso il televisore o l'Hi-Fi".
A ben vedere il dispositivo descritto da Smarthouse appare decisamente più come un restyling di PS3 che come una PS4, o al massimo lo si potrebbe considerare una sorta di PS3 3.5. Di sicuro non si tratterà di una console incompatibile con quella attuale, visto che la stessa fonte specifica che utilizzerà lo stesso chipset di PS3. Tutto da capire, poi, se questo ipotetico aggiornamento di PS3 sia pensato come rimpiazzo della console attuale o, piuttosto, come una sorta di edizione "plus", dedicata agli utenti con particolari esigenze.
Lo scorso anno in occasione delle dimissioni dalla carica di CEO di Sony Computer Entertainment, Ken Kutaragi ha dichiarato di avere già in mente alcune delle caratteristiche delle prossime tre generazioni di PlayStation: il noto guru giapponese di videogame ha parlato di sistemi capaci non solo di connettersi alla rete, ma di "fondersi" con essa, trasformando così il network da servizio acessorio a elemento essenziale dell'esperienza di gioco.
Analisi personale sulla PS3? Costosa e SENZA GIOCHI: Bisognava proprio essere degli analisti di
mercato per capire che non avrebbe venduto?
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