Maroni boccia le celle negli stadi: "Non sono all'ordine del giorno"

Il titolare degli Interni non intende cambiare rotta: "Le decisioni prese rimangono. Mi riferisco a domenica prossima. Continueremo ad intervenire con la prevenzione e con una repressione dura quando avvengono fatti di violenza. Nessun evento sportivo e nessuna partita vale la violenza sulle persone" aggiunge.
Il ministro ribadisce che per quanto riguarda le partite di domenica prossima su cui si è già pronunciato l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive e il Casms "rimarranno le decisioni che sono state prese".
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